Lorenzo Vendemiale, giornalista del Fatto Quotidiano, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“NELLE TRATTATIVE PRIVATE PER I DIRITTI TV LE PARTI NON SONO LONTANISSIME” – “Già altrove si autoproduce la Lega, quindi non sarebbe una difficoltà insormontabile. Dal punto di vista editoriale veniamo da un triennio in cui DAZN non è che abbia incantato i tifosi. Ci sono poi discorsi tecnici sulla tenuta della rete e il discorso della distribuzione. Le partite a quel punto devi decidere come venderle, non risolve il problema mercato a meno che non ci sia un fondo di investimento che mette un miliardo a garanzia, sarebbe l’unico scenario che porterebbe forse all’autoproduzione. In questo momento ci sono le trattative private e le parti non sono lontanissime”.
“INUTILE ASCOLTARE AUDIO TRA ARBITRO E VAR DI UN ANNO FA, SERVONO QUELLI DELLA PARTITA RECENTE”- “Ascoltare gli audio di un anno fa e vivisezionare episodi vecchi non serve a nulla, la trasparenza fa sempre bene, aiuta a sgomberare il campo da dietrologie e fake news. I social, in particolare Twitter i gruppi di tifosi ormai sono universi paralleli in cui si propagano mezze verità distorte, casi inesistenti, come disinneschi tutto questo veleno, mi auguro che un giorno arriveremo ad ascoltarli in tempo reale, ma anche a distanza di un giorno sentire quello che si sono detti VAR e arbitro aiuta a sgomberare da sospetti, penso possa servire. Dopodiché, siccome non è chiaro come saranno distribuiti gli audio, ciò che è importante è che vengano pubblicati senza troppi filtri, diffondere invece audio filtrati e tagliare potrebbe invece ampliare le dietrologie e i sospesi, penso dovrebbero far sentire in questo programma che verrà realizzato gli audio integrali, senza mediazioni e senza destare sospetti che resti nascosto qualcosa”.
“NON SONO PESSIMISTA SUI DIRITTI TV” – “C’è un’asta, c’è un mercato che non è particolarmente florido, perché Mediaset è uscita di scena, Sky si è ridimensionata, è entrata DAZN, poi il prodotto è quello che è. Anche gli altri anni c’era stato bisogno di trattative private, io non sono così pessimista, credo si possa arrivare a dama sempre intorno alla stessa cifra di tre anni fa. Se succederà non sarà un trionfo ma nemmeno una sconfitta”.
“LA PAROLA CHIAVE DEV’ESSERE TRASPARENZA” – “La parola chiave penso sia trasparenza, tutti vogliono sentire ciò che dicono gli arbitri, penso si possa arrivare gradualmente al live, ma intanto può avere senso pubblicarli un paio di giorni dopo integralmente. L’importante è che siano della giornata corrente, non di quattro partite prima e non ci dev’essere il sospetto che sia tutto montato, vanno trasmessi integralmente”.
