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BIASIN: “BASTONI E CALHANOGLU HANNO SPOSATO LA MAGLIA, PER SAMARDZIC CI SARÀ UN TENTATIVO”

Biasin Inter calciomercato Samardzic

Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

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Biasin sul calciomercato dell’Inter (Ansa Foto) – tvplay,it

“BASTONI E CALHANOGLU HANNO SPOSATO LA MAGLIA” – “I rinnovi erano cose nell’aria, ma finchè non c’è il nero su bianco non si può mai dire. Rinnovare i giocatori in questo momento è fondamentale, il momento storico lo conosciamo. Partiamo da Bastoni, nel 2022 aveva offerte per andare a giocare in Premier League. Poteva andare a prendere tanti soldi dall’altra parte, ha alzato la mano, ha detto di avere un contratto con l’Inter, è rimasto e ha rinnovato. Spesso attacchiamo ai giocatori perché sono più attaccati alla carriera che alla maglia, in questo caso, prenderà tanti soldi, ma ha scelto la maglia. La stessa cosa vale per Calhanoglu, che ha fatto capire di sentirsi nella famiglia Inter fin dal primo giorno. Parliamo di due titolari della finale di Champions League, rinnovarli a lungo termine è molto importante”.

“ONANA PUO’ FINANZIARE IL MERCATO” – “La sensazione è sui 55 milioni l’Inter può cedere Onana, l’Inter sta tenendo fermo il paletto dei 60, ma magari a 50 più bonus si può chiudere, in qualche modo devi finanziare il mercato, Onana è un giocatore molto importante per l’Inter, ma se con quei soldi riesci a fare un’altra mezzala importante, a trattenere Lukaku e a chiudere tutti gli slot a quel punto va bene così”.

“PER SAMARDZIC SI FARÀ UN TENTATIVO” – “Rispetto a quanto si è detto negli ultimi giorni la sensazione è che a un certo punto spunti il nome di Samardzic per forzare un po’ la mano di Frattesi. Personalmente mi sono chiarito le idee e da quanto ho capito è ancora sul ragazzo l’Inter, Balzaretti ha chiarito che serve un’offerta importante, la mia sensazione è che l’Inter proverà a fare un’offerta, non è detto che vada in porto, ma credo che il tentativo sarà fatto, poi non è detto che andrà in porto, ma ci si proverà”.

“I RINNOVI SONO UTILI ANCHE IN OTTICA MAXI OFFERTE” – “I rinnovi dei giocatori sono in funzione proprio delle maxi offerte, perché i rinnovi ti permettono anche di fare plusvalenze vere e molto importanti. Poi è tutto nelle mani dei giocatori, se Bastoni ha un contratto fino al 2028 e non vuole spostarsi resta lì. Sul mercato poi si vede quando i piani sono un filo improvvisati e anche i migliori piani vivono un po’ di improvvisazione, la cosa importante però è avere le idee chiare fin da febbraio. A febbraio l’Inter ha deciso che avrebbe liberato la casella di Brozovic, ora le altre cose si stanno incastrando, ma Ausilio e Marotta hanno le idee chiare. L’estate scorsa dovevi fare +60, questa estate forse è anche più facile, perché puoi permetterti di chiudere a 0”.

“OPERAZIONE TONALI GRANDE OPERAZIONE” – “Al netto dell’amarezza che può provare un tifoso del Milan, l’operazione è una grande operazione, poi devi sapere dove spenderli quei soldi, ma l’idea di vendere un giocatore a 80 milioni è importante. I giocatori incedibili non ci sono più, se arriva una mega offerta e il giocatore la sposta parte. Tonali va nel campionato più importante del mondo, guadagnerà tre volte tanto e il Milan incassa 80 milioni”.

“GRUPPO ITALIANO IDEA FISSA DI MAROTTA” – “Questa è una prerogativa marottiana, tra Sampdoria, Juventus e Inter ama avere lo zoccolo duro italiano, perché ti permette di avere gruppi più solidi. I fatti dimostrano che è così e forse è anche una bella notizia per Mancini che può contare su un gruppo che lavora per diversi mesi insieme”.

“LA SENSAZIONE È CHE MBAPPÈ NON VOGLIA RESTARE A PARIGI” – “L’ultima volta che per Mbappè è stato detto qualcosa sul rinnovo alla fine ha firmato il rinnovo, con tanti soldi e forse tenendolo lì un po’ con la forza, l’idea di questa estate è che vada al Real Madrid, il problema è che non si sa il Real dove possa trovare i soldi, ne servono tanti oltre a dover pagare il giocatore che ora guadagna uno sproposito. La mia sensazione è che non abbia proprio voglia di giocare quest’anno a Parigi; quindi, anche per il PSG e Luis Enrique forse è meglio virare su altro. Il tecnico però è garanzia di fare le cose per bene, quindi Mbappè potrebbe anche cambiare idea, ma la sensazione è che abbia già preso una decisione”.

 

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