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Inter, Di Gennaro più di un’idea come terzo portiere: profilo e carriera

Raffaele Di Gennaro, chi è il nuovo terzo portiere dell'Inter

Raffaele Di Gennaro diventerà probabilmente il nuovo terzo portiere dell’Inter: il profilo e la carriera del sostituto di Cordaz.

L’Inter si avvia a compiere una rivoluzione totale tra i pali per la prossima stagione. In un solo colpo i nerazzurri potrebbero perdere Onana, Handanovic e Cordaz dovendo cambiare tutti e tre i portieri. Secondo le ultime indiscrezioni, il ruolo di terzo andrà probabilmente a Raffaele Di Gennaro che passerebbe dalla Serie C alla Serie A.

Raffaele Di Gennaro, chi è il nuovo terzo portiere dell'Inter
Raffaele Di Gennaro, storia e carriera del portiere (LaPresse) – TVPlay.it

L’Inter si guarda intorno perché rischia di sostituire non solo Onana, corteggiato dal Manchester United, ma anche Handanovic e Cordaz che difficilmente rinnoveranno il contratto in scadenza. Per questo i nerazzurri non vogliono farsi trovare impreparati e hanno già messo nel mirino alcuni possibili sostituti.

Oltre a Trubin e Sommer, è spuntato fuori anche il nome di Raffaele Di Gennaro che non dice nulla alla maggior parte dei tifosi. In effetti finora il 29enne non ha mai calcato i grandi palcoscenici in una carriera vissuta tra le categorie inferiori. Nell’ultima stagione per esempio ha giocato al Gubbio con cui ha raggiunto i playoff di Serie C.

Di Gennaro, c’è la chiamata dell’Inter: si tratta di un ritorno

Tra i giocatori accostati all’Inter nelle ultime ore c’è anche tale Raffaele Di Gennaro di ruolo portiere che sulla carta prenderebbe il posto di Cordaz, tentato dalla sirene arabe. Per il classe ’93 si tratterebbe di un ritorno in nerazzurro, dove ha fatto tutta la trafila a livello giovanile senza però mai riuscire a debuttare in prima squadra.

Inter, possibile ritorno di Di Gennaro
Raffaele Di Gennaro, chi è il nuovo terzo portiere dell’Inter (LaPresse) – TVPlay.it

La sua storia parte da Saronno, il suo paese nativo in provincia di Varese, dove si mette in mostra in una squadra dell’oratorio e viene prelevato a soli nove anni dall’Inter fino ad arrivare in Primavera. A causa di numerosi problemi fisici non colleziona tante presenze ma nella stagione 2011/12 vince il campionato e la prima edizione della NextGen Series (l’attuale Youth League) con Stramaccioni in panchina.

Nell’estate 2013 passa a titolo temporaneo al Cittadella con cui fa il suo debutto tra i professionisti giocando da titolare in Serie B. Poi continua il suo giro di prestiti andando a Latina, Ternana e Spezia fino a tornare nel 2018 in nerazzurro dove viene inserito nella lista Champions come quarto portiere prima di trovarsi svincolato.

E’ proprio questo il motivo che sta spingendo la società a riprenderlo dopo le esperienze in Serie C al Catanzaro, Pescara e Gubbio dove ha raccolto 20 clean sheet su 34 partite giocate venendo votato come il miglior portiere del Girone B. Ora potrebbe incredibilmente tornare alla base per fare il terzo perché, essendo cresciuto nel vivaio, libererebbe un prezioso slot per un altro giocatore nella lista europea.

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