Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

PADOVANO: “JUVE GIA’ COMPETITIVA, MA MILIK E VLAHOVIC NON BASTANO”

Allegri

Michele Padovano, dirigente sportivo ed ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TvPlay.

Allegri
Michele Padovano, dirigente sportivo ed ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TvPlay – (LaPresse, TvPlay) (1)

“HO SEMPRE AMMIRATO MAZZONE” – “Io l’ho sempre incontrato da avversario. Non ho aneddoti. Ho sempre ammirato Carlo Mazzone, un allenatore molto valido, molto capace, trasmetteva ai suoi calciatori il suo credo, la sua grinta. L’ho affrontato diverse volte, era sempre una battaglia perché le sue squadre giocavano sempre molto bene. Provavo sempre molta simpatia e mi unisco insieme a tutti nel fare le condoglianze alla famiglia”

“LA JUVENTUS LOTTERA’ PER LO SCUDETTO” – “Io ho sempre detto che ero molto vicino a Vlahović, che mi piace molto come giocatore e che la Juventus aveva una qualità molto importante all’interno della rosa. Quest’anno ogni partita, senza le problematiche dell’anno scorso ovviamente, avrà la fortuna, tra virgolette di riuscire ad allenarsi tutta la settimana senza la Champions, quindi riuscirà a programmare e a confermare quelle che sono secondo me le prerogative, per cui la Juventus lotterà per lo scudetto. Sicuramente partono avvantaggiate l’Inter e il Napoli, che hanno qualcosa in più ma la Juventus se la può giocare”.

“SCAMBIO DI ATTACCANTI? SE C’E’ LA POSSIBILITA’, SI FARA'” – “Giuntoli in conferenza è stato molto chiaro: ha detto che bisognerà guardare i conti quindi farei molta attenzione a questo e se ci sarà la possibilità di fare uno scambio un attaccante importante che porterà nelle case della Juventus qualche soldo secondo me non la trascureranno anzi. Il mercato quest’anno è lungo , quindi di aspetterà la fine e qualora questo non dovesse succedere secondo me così come è oggi, la Juventus è già competitiva. Chiaramente dovrà mettere nelle condizioni i propri attaccanti, in particolare Vlahović e Chiesa di esprimere quelle che sono le loro capacità e le loro particolarità. Sicuramente ieri l’hanno fatto molto molto bene”.

“SE KEAN VA VIA, HANNO LE LORO RAGIONI” – “Kean è un giocatore che ha delle ottime qualità quindi se hanno deciso di mandarlo da un’altra parte avranno le loro ragioni. Chiaramente quest’anno con gli impegni ridotti, anche la rosa farà meno partite, quindi credo che confermando Milik e Vlahović secondo me un altro attaccante lo devono prendere. Qualora dovesse andar via Kean o qualora non riuscissi a dare via Kean, tre o quattro attaccanti con Chiesa sono più che sufficienti per affrontare la stagione”.

“SE MANCINI VA IN ARABIA HA PREFERITO I SOLDI ALL’INCARICO” – “Sicuramente qualche cosa è successa con Mancini e lo sanno soltanto loro quello che è successo perché sennò non si spiega come poter dare le dimissioni adesso a 20 giorni da partite importanti per le qualificazioni europee. Quindi se lo avesse fatto a giugno, almeno, avrebbe avuto un senso; oggi un senso non ce l’ha secondo me, quindi  bisognerà aspettare quelle che sono le mosse di Mancini perché chiaramente se lui dovesse aver lasciato la nazionale per andare in Arabia Saudita questo sinceramente mi dispiacerebbe veramente molto, perché vorrebbe dire aver preferito i soldi e non quello che è un incarico così importante come può essere il Commissario Tecnico dell’Italia”

“NON CREDO MANCINI LASCI PER QUELLO. SPALLETTI FARA’ BENE” – “Io credo non sia questa la motivazione che ha indotto Mancini a lasciare il ruolo di Commissario Tecnico ma sicuramente sarà successo qualcos’altro che mi sfugge. Ovviamente bisogna essere sempre dentro per capire le dinamiche che noi purtroppo possiamo solo giudicare per quello che sappiamo e quello che sappiamo è molto poco obiettivamente. Comunque si chiude una pagina e se ne apre un’altra e io ho grande rispetto di Spalletti come allenatore. Secondo me farà molto molto bene perché è la persona giusta nel momento giusto e ha anche l’esperienza giusta per fare il CT”

“CORREA AL TORINO? MI ASPETTEREI QUALCOSA DI PIU'” – “Sì, per Correa il Torino è la piazza giusta anche se mi aspetterei qualche cosa di più dal Torino perché anche Juric si aspetta qualche cosa in più che però ogni anno sistematicamente non arriva, perché la società fa i conti con il portafoglio e con le tasche del presidente e questo va detto. Il Torino è una squadra che se riuscisse a prendere due o tre calciatori importanti, potrebbe sicuramente lottare per un posto in Europa. Purtroppo negli ultimi anni non è mai successo e quindi evidentemente la volontà della proprietà è quella di rimanere in serie A e non di più”.

dirette costanti ogni giorno da tutto il mondo

TvPlay.it proprietà di WEB 365 Srl – Piazza Tarquinia 5 – 00183 Roma RM – P.Iva IT12279101005 – redazione@tvplay.it
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con numero 62/2023 del 17/04/2023

Impostazioni privacy