I Mondiali 2030 apriranno una storica rivoluzione: la scelta della FIFA sulla sede della competizione per Nazionali non si era mai vista.
La storia recente tra l’Italia e i Mondiali è disastrosa ma si spera che nel prossimo futuro gli azzurri tornino protagonisti nella più competizione più prestigiosa a livello di Nazionali. In attesa dell’edizione del 2026, che si svolgerà in Canada, Messico e Stati Uniti, è arrivata una notizia sorprendente per quella successiva.
Nel 2030 infatti, per la prima volta nella storia, il torneo si svolgerà almeno inizialmente su diversi paesi (anche lontani tra loro) e ci sarà un numero maggiore di sedi. Una formula “itinerante” e rivoluzionaria promossa dalla FIFA in occasione del centenario della prima Coppa del Mondo vinta dall’Uruguay.
Proprio per questo motivo l’organo mondiale ha deciso di assegnare ai Uruguay (Montevideo), Argentina e Paraguay le partite inaugurali della rassegna iridata. Dopo i primi tre match, che coinvolgeranno direttamente i tre paesi sudamericani, la disputa delle gare si sposterà Marocco, Spagna e Portogallo (le sedi ufficiali scelte per la 24esima edizione dei Mondiali) in cui si svolgerà regolarmente anche la cerimonia di apertura. Una prima volta assoluta perché le tre nazioni ospitanti si trovano su due continenti diversi (Europa e Africa).