Rudi Garcia confermato sulla panchina del Napoli ma decisive le prossime gare: De Laurentiis pensa a due profili per la sostituzione
Verona, Berlino (contro l’Union di Bonucci e Gosens), poi il Milan al Maradona, Salernitana, nuovamente Union Berlino (stavolta in casa) ed Empoli. Sei gare, quelle che con ogni probabilità decideranno il futuro di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli.
È la fiducia a tempo emersa dalla riunione tenutasi tra presidente, dirigenti (il ds Meluso e Micheli) e naturalmente il tecnico francese, al quale è stato chiesto conto della brutta sconfitta patita contro la Fiorentina nell’ultimo turno. Nessun esonero, almeno per il momento, ma di certo la posizione di Garcia è più che traballante. C’è un timer sulla sua panchina ma il tempo poterbbe anche drasticamente diminuire oppure ridursi in caso di altri scivoloni nelle prossime gare dopo la sosta.
De Laurentiis non vuole rimangiarsi la scelta dello scorso mese di giugno ma di certo si aspettava ben altro in queste primi mesi di stagione ed è deluso quanto arrabbiato. Il suo Napoli non è la squadra brillante e schiacciasassi della scorsa stagione ed ha già incassato due sconfitte che hanno spedito gli azzurri momentaneamente fuori dalla zona Champions League, imprescindibile per il bilancio del club.
Napoli, Garcia può essere esonerato: ADL ha un pallino
Se l’esonero, al momento, è stato scongiurato, De Laurentiis si sta ugualmente guardando intorno, alla ricerca di possibili sostituti qualora la situazione dovesse precipitare. Già, ma chi prendere al posto di Garcia? Serve un tecnico di carisma ed esperienza e la prima pista porta ad Antonio Conte, probabilmente l’unico big ancora libero.
Il tecnico salentino è una sorta di pallino del patron partenopeo ma fin qui le strade dei due non si sono mai unite; l’ingaggio proibitivo potrebbe essere un freno, così come le condizioni tattiche del salentino, abituato ad utilizzare la difesa a 3 ma quest’ultimo aspetto sarebbe bypassato.
Conte ha voglia di rientrare in gioco, non chiude le porte al Napoli sebbene a determinate condizioni. Anche ADL, da par suo, sarebbe pronto ad ingaggiarlo subito qualora il tecnico dovesse accettare le richieste del patron. L’alternativa, invece, si chiama Igor Tudor; il croato, la scorsa stagione, ha regalato al Marsiglia una clamorosa qualificazione in Champions League ed è un tecnico ambizioso. Aspetta la grande chiamata e, sebbene la Juve sia un suo pallino, anche per la lunga militanza da calciatore, non chiuderebbe le porte al Napoli in caso di chiamata.
Sono al momento loro i due profili valutati dal presidente De Laurentiis in caso di ribaltone; al momento, però, si prosegue con Garcia, ma già Verona e Berlino saranno indicative, con i tifosi che hanno già scaricato il tecnico francese.
