Napoli di Garcia con i giorni contati. Se non dovesse fare bene nelle prossime gare, potrebbe anche venire esonerato.
Se la storia dell’ex tecnico della Roma a Napoli fosse un film, il titolo sarebbe: “Salvate il sergente Garcia”. In soli dieci giorni, l’allenatore francese avrà l’arduo compito di far ricredere tutti e di consolidare la sua posizione all’interno del club partenopeo. Per fare ciò, dovrà battere Milan, Union Berlino e Verona. Tre sfide difficile in un lasso di tempo breve, dove si dovranno cambiare parecchie cose: dalla comunicazione esterna e interna alla tattica.
Una sfida ardua, per un allenatore che negli anni ne ha viste già delle belle ma che all’ombra del Vesuvio, continua a vederne delle nuove e adesso, gli tocca anche superare nuove sfide per dimostrare il proprio valore. Una fiducia a tempo, con l’appoggio di De Laurentiis a Castel Volturno, nella speranza di riuscire ad invertire quella rotta che finora l’ha visto grande con le piccole e piccolo con le medio-grandi.
Napoli, tempi stretti per Garcia
Riuscirà a ridare equilibrio ad una squadra sembrata allo sbando contro la Fiorentina Rudi Garcia? Riuscirà a vincere le prossime tre gare? Ammesso dovesse riuscire nell’impresa, ciò basterà per continuare fino a fine stagione o una prossima ipotetica sconfitta rimetterebbe tutto di nuovo in discussione? Domande a cui solo il tecnico francese e Aurelio De Laurentiis possono rispondere. Intanto, all’allenatore del Napoli tocca l’arduo compito di invertire subito la rotta.
Certo, con la pausa delle Nazionali di mezzo e con tanti giocatori convocati, non è semplice preparare le prossime sfide ma c’è tutto il tempo necessario per poter fare bene. Prima toccherà affrontare affrontare la doppia trasferta con Verona e Union Berlino, dove si è chiamati a vincere per mantenere le giuste distanze di classifica. Subito dopo, si sarà chiamati alla grande prestazione interna contro il Milan di Stefano Pioli. In quella occasione, servirà un Napoli coriaceo, determinato e pronto a tutto pur di conquistare i tre punti che dimostrano la volontà di voler fare bene in questa stagione.
Dunque, tre partite in dieci giorni per poter continuare a respirare la bellissima aria di mare all’ombra del Vesuvio. Se così non dovesse essere, si potrebbe assistere ad un ribaltone in panchina che nessuno si sarebbe mai aspettato ad inizio stagione.
