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Juventus-Verona, Kean non doveva uscire: Allegri aveva un altro piano

Allegri

Juve-Verona poteva essere l’inizio di uno stravolgimento tattico per il futuro del club, ma niente da fare: ecco come è successo.

La vittoria di misura della Juventus contro il Verona ha permesso ai bianconeri di volare al primo posto in solitaria aspettando la gara che metterà di fronte Inter e Roma nel pomeriggio.

Un incontro, quello delll’Allianz Stadium, tutt’altro che semplice da sbrogliare per la compagine piemontese, che è riuscita solamente nel finale a trovare il goal valido per i tre punti grazie la marcatura di Cambiaso.

Durante l’incontro, però, spesso la Juve era andata vicino al goal che sbloccava la partita, con Moise Kean che per due volte si è visto annullare una rete dall’arbitro.

Allegri sperimenta il 4-3-3: ecco cosa è successo

La gara in questione sarebbe potuta cambiare già nel primo tempo, se una delle marcature fosse risultata valida, invece, la fatica nel trovare il gol del vantaggio ha complicato non di poco i piani di Massimiliano Allegri.

Allegri
Juventus-Verona, Kean non doveva uscire: Allegri aveva un altro piano. – (LaPresse, TvPlay)

La pagina Instagram di Dazn, a tal proposito, ha svelato un bozzetto preparato dal tecnico per quella che doveva esser la ripresa.

Secondo quanto riportato da Orazio Accomando, infatti, osservando il foglio in questione, Allegri aveva già pronto un doppio cambio: sarebbe dovuto entrare Cambiaso al posto di Kostic e Federico Chiesa per Rugani.

Due mosse che, di fatto, avrebbero trasformato il sistema tattico bianconero in un 4-3-3, con Vlahović tra Moise Kean e l’esterno ex Fiorentina.

Un’idea che poteva essere parte delle fondamenta per un cambiamento nel futuro prossimo della Juve. Ma alla fine, anche per come si è messa effettivamente la gara, nulla di fatto.

L’unica sistemazione vicina a quel 4-3-3 è stata di fatto attuata quando è entrato in campo Yildiz per Rugani, con il sistema tattico cambiato ancora durante la gara, ma mai dal primo minuto.

Il pizzino di Max potrebbe essere un preludio a qualcosa che potrebbe quindi cambiare in futuro, partendo dal presupposto di non aver avuto la possibilità di fare esattamente quanto avrebbe voluto già nella gara di ieri sera, che comunque al momento porta i bianconeri in vetta alla classifica.

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