Il Milan si trova nuovamente a un bivio, Pioli in o out? A preoccupare i tifosi rossoneri però non c’è soltanto la questione panchina.
Il Milan sta vivendo una delle stagioni più “bipolari” della sua storia recente. Dal tumultuoso addio di Maldini e la sofferta cessione di Tonali alla campagna acquisti che aveva ridonato fiducia, almeno ad alcuni e la partenza convincente in campionato. Poi c’è stato il tonfo assordante nel derby, cui è seguita la prima reazione d’orgoglio che però non ha fatto raccogliere quanto meritato in Champions League.
Prima della penultima sosta i rossoneri avevano addirittura strappato la testa della classifica all’Inter, prima di sprofondare nuovamente e poi avere quel sussulto entusiasmante contro il PSG. La classica rondine che non fa primavera, con le rimonte subite da Napoli e Lecce e tanti, troppi infortuni.
Fino all’ultima sconfitta, quella di ieri sera ad opera del Borussia Dortmund, che forse è quella che fa più male di tutte. Perché nonostante il tentativo di reazione a cadere sono stati proprio i senatori. Dal Theo Hernandez irriconoscibile di questa stagione alla papera di Maignan, passando per la terribile ingenuità di Calabria e, ciliegina sulla torta, il rigore fallito da Giroud. In tutto ciò la conferma di Pioli nonostante il Diavolo sia ora con un piede e mezzo fuori dalla Champions League, suona per una fetta sempre più grande della tifoseria come un ulteriore smacco.
Dalle incertezze allo psicodramma, il Milan non sa dove sbattere la testa
Com’era lecito attendersi i tifosi del Milan hanno iniziato a riversare la propria rabbia sui social già dai minuti immediatamente successivi alla sconfitta con il Borussia Dortmund. “Il fatto che non stiamo vivendo il nostro momento migliore a livello mentale è sicuramente vero – ha dichiarato Pioli ai microfoni ieri sera – ma dobbiamo avere la forza per cercare di fare meglio“. Non è chiaro però dove e come questa squadra potrà trovarla questa “forza”.
Con Leao ancora ai box, il solo Tomori come centrale di ruolo integro, senza alternative in avanti e con Giroud out per squalifica per un altro turno, il Milan rischia anche nel prossimo turno contro il Frosinone. In condizioni normali potrebbe essere la Waterloo di Pioli, ma la realtà è forse anche peggiore.
La dirigenza infatti ha fatto intendere che l’uscita dalla Champions League con conseguente esclusione anche dal Mondiale per Club, contrariamente a quanto pensano i tifosi non sarebbe un reale problema. L’obiettivo è sempre e comunque il quarto posto, ma come? I rossoneri, con l’infermeria piena e una media infortuni allarmante rischiano un tracollo, il club ha fatto trapelare che nonostante l’emergenza in difesa non saranno valutati gli svincolati. Quindi da qui all’apertura del mercato il Diavolo si potrebbe trovare con la stagione seriamente compromessa già a gennaio, con una squadra che segue sempre meno il tecnico e una fragilità mentale sempre più accentuata.
