Altro che ristorante da 10€: ecco dove ha mangiato Antonio Conte a Milano. Il tecnico leccese da parecchi giorni ormai viene accostato al Milan
In attesa di sapere dove allenerà il prossimo anno, anche se in realtà potrebbe già esserne a conoscenza, Antonio Conte si è concesso una serata di svago al centro di Milano. Insieme ad alcuni amici e componenti del suo staff l’ex allenatore di Juventus, Chelsea ed Inter si è tolto lo sfizio di deliziare il palato andando a cena in un ristorante di altissimo livello nel cuore di Milano. E non è affatto scontato che si trovasse nel capoluogo lombardo solo per il puro piacere di gustare qualche prelibatezza gastronomica. Da parecchi giorni ormai fioccano le indiscrezioni legate a un suo possibile approdo sulla panchina del Milan per la prossima stagione.
Le voci e i rumors sono sempre più insistenti e la presenza di Conte a Milano qualche sera fa non ha fatto altro che alimentarle. Ma ora scopriamo nei dettagli i segreti del locale, di gran classe, in cui il tecnico salentino ha trascorso la serata di martedì 30 gennaio. Il ristorante si chiama ‘Ville Lumiere‘, che per chi non lo sapesse è il soprannome attribuito da sempre alla città di Parigi. E in effetti, dando un’occhiata al sito del locale, si evince come prevalgano buon gusto ed eleganza segnate da un evidente richiamo allo stile ‘belle epoque‘.
Conte, la cena è per palati fini: menu di classe per il tecnico salentino
Ristorante e cocktail bar insieme, il luogo ideale per concedersi una serata di lusso e un aperitivo decisamente chic. È qui che Antonio Conte, consigliato forse da qualche suo amico milanese, ha deciso di andare a cena martedì scorso.
Entrando ancora di più nei dettagli, l’eleganza ottocentesca che si può ammirare all’interno della sala trova ampio riscontro nel menu, composto di poche proposte tutte molto ricercate: dagli antipasti fino ai dolci, emergono le caratteristiche di una cucina creativa, elaborata ma con un richiamo ad alcuni piatti tradizionali della cucina italiana, soprattutto i primi e i secondi di carne.
Per quanto riguarda i prezzi non sono di certo quelli di una trattoria familiare, ma tutto sommato avvicinabili. Non si tratta dunque del famigerato ristorante da dieci euro citato dallo stesso Antonio Conte in una battuta pronunciata negli anni in cui allenava la Juventus e rimasta memorabile: “Andare in Champions League e non fare grandi investimenti sul mercato è come entrare in un ristorante da 100 euro avendone solo 10 in tasca“. In questo caso il ristorante era da cento euro, come potrebbe essere la sua prossima squadra. E il Milan ci crede…
