Moise Kean ha rimediato due giornate di squalifica, ma l’attaccante si legherà alla Juventus grazie all’obbligo di riscatto. Le cifre e una nuova gatta da pelare per Massimiliano Allegri.
Il momento non è semplice e la rabbia dei tifosi è aumentata dopo il cartellino rosso rimediato nel match contro la Roma. L’attaccante della Juventus non ha fatto nemmeno in tempo ad entrare, subito dopo fallo di reazione su Mancini e conseguente espulsione. Saranno due le giornate di squalifica per il calciatore classe 2000.
Kean è un attaccante sul quale Allegri crede molto, ma gli ostacoli sulla strada bianconeri sono veramente tanti. Fatto sta che il giocatore avrebbe chiesto scusa anche ai compagni in privato, così come ribadito dal tecnico. Se da un lato c’è amarezza per quanto accaduto, dall’altro il mister bianconero è convinto che l’attaccante abbia potenziale e margini di crescita importanti.
La vicenda Kean
Entro il prossimo 30 giugno, infatti, Moise Kean diventerà a tutti gli effetti un nuovo calciatore della Juventus. A prescindere da quello che sarà, però, il prestito con obbligo di riscatto a 28 milioni di euro (a cui aggiungere i 7 di prestito) dovrà essere esercitato dai bianconeri. Da quel momento in poi, infatti, l’attaccante italiano sarà a tutti gli effetti un calciatore bianconero. L’investimento è importante, difficile almeno per il momento che un altro club provi ad investire su un giocatore discontinuo e dal comportamento non sempre adeguato.
Allegri però non demorde e crede fermamente nelle potenzialità del giovane, pur ribadendo di dover lavorare molto sul fattore campo ed extra rettangolo di gioco. Un affare complessivo da 35 milioni di euro che fa la spola alla paura di generare una minusvalenza. I prossimi mesi potrebbero essere decisivi, in un senso o nell’altro, così da chiarire tutto quello che sta accadendo.
Il tecnico avrà infatti l’arduo compito di stimolare l’attaccante e allo stesso tempo trarne il meglio, senza però ripetere gli errori fin qui commessi. Moise Kean ha totalizzato in questa stagione 32 presenze fra Serie A, Champions, Europa League e Coppa Italia, sette invece le reti messe a segno. Al di là dei numeri, però, l’obiettivo della società bianconera è quello di far fruttare al massimo l’investimento e trarne benefici in futuro. La situazione resta comunque in divenire e fare ipotesi al momento risulta alquanto proibitivo.