Un giocatore della Juve si è fatto male durante i Mondiali in Qatar: l’infortunio preoccupa Allegri per la ripresa della stagione.
Nemmeno con la pausa del campionato si interrompono gli infortuni in casa Juve. Dopo mesi vissuti con tanti giocatori in infermeria anche, durante i Mondiali, arrivano brutte notizie per Allegri. Nelle ultime ore infatti si è fermato un giocatore bianconero che doveva essere uno dei protagonisti della sua Nazionale nella rassegna iridata in Qatar.
Non c’è pace per la Juve che non riesce a stare tranquilla nemmeno quando la Serie A è ferma. In attesa della ripresa della stagione, programmata per l’inizio del nuovo anno, gli elementi della rosa bianconera continuano a farsi male. L’ultima vittima è uno dei tanti calciatori convocati per il Mondiale perché autore di un’ottima prima parte di campionato.
Un titolare fisso per Massimiliano Allegri che ha recuperato alcuni pezzi importanti, come Federico Chiesa, ma rischia di perderne altri altrettanto fondamentali per la rincorsa in classifica. Una vera maledizione che continua ad abbattersi su una squadra che finora non hai potuto avere la miglior formazione in campo a causa delle continue indisponibilità.
Mondiali, che tegola per la Juve: “Ha un problema muscolare”
Nelle ultime settimane i giocatori che sapevano sarebbero andati ai Mondiali hanno cercato di risparmiarsi e ridurre al minimo il rischio infortuni per non compromettere la loro convocazione. Poi però, come dichiarato da Allegri, non è detto che durante gli allenamenti di preparazione all’esordio con la propria Nazionale sei al sicuro.
La possibilità di fermarsi c’è sempre ogni volta che scendi in campo e ne sa qualcosa Filip Kostic, a fortissimo rischio per il debutto della Serbia contro il Brasile. L’annuncio è arrivato direttamente dal ct Dragan Stojkovic che, nella conferenza stampa della vigilia, ha svelato le condizioni dell’esterno della Juve: “Non ho nulla da nascondere, voglio essere onesto. Al momento è un punto interrogativo, ha un problema muscolare (dalle ultime indiscrezioni al polpaccio)”.