Max Allegri avvia la rivoluzione in casa Juventus per tentare la rimonta in classifica: si cercano alternative a Cuadrado e Alex Sandro
Il campionato è in letargo, fino al 4 gennaio 2023, ma in casa Juventus iniziano le grandi manovre per tentare la rimonta in classifica che è, per usare un eufemismo, proibitiva. Sono ben 11, infatti, i punti di distacco dei bianconeri dal lanciatissimo Napoli di Luciano Spalletti.
Tuttavia, Max Allegri non demorde. E’ un vincente nato e adora le sfide, quindi prima di alzare bandiera bianca venderà cara la pelle (bianconera). Come? Innanzitutto chiedendo un altro sacrificio economico alla Juventus nonostante un rosso in bilancio di 254 milioni.
Mentre Adrien Rabiot è la nota lieta nella prima parte di stagione juventina, confermandosi tra i più in forma anche al Mondiale dove è già andato in gol, Cuadrado e Alex Sandro sono le spine nei fianchi (destro e sinistro) della Juventus, motivo per il quale il tecnico livornese corre ai ripari.
Juventus, le alternative a Cuadrado e Alex Sandro
Alta nota positiva della prima parte di stagione bianconera è Milik, per rendimento il migliore acquisto della sessione estiva di mercato juventino nonché il miglior attaccante nel rapporto minutaggio/gol. Ebbene, la dirigenza bianconera è intenzionata a riscattare il polacco per milioni di euro più 2 di bonus mentre c’è quasi un’intesa, mancano solo alcuni dettagli, per il rinnovo del giovane Samuel Iling Junior che ha molto ben impressionato nel match di Champions League dei bianconeri contro il Benfica.
Capitolo esterni, la Juve sta cercando i terzini. Per gennaio nel mirino, Karsdorp, in uscita dalla Roma dopo aver ufficializzato la rottura con la Roma non presentandosi a Trigoria dopo la settimana di vacanza concessa ai giallorossi dal tecnico José Mourinho, in alternativa l’opzione Odriozola. Due i profili anche per la fascia sinistra anche se in ottica estate: Singo, in scadenza nel 2024, e l’atalantino Maehle.
Nel frattempo, Max Allegri, la cui panchina è sempre in bilico, ha incassato il sostegno dell’ex Ds, tra le altre, della Salernitana, Walter Sabatini, che, ai microfoni di “Radio Bianconera”, ha bollato come una “perversione calcistica” l’eventuale esonero del tecnico toscano: “Chiedere oggi l’esonero di Allegri sarebbe un atto di perversione calcistica. Il mio giudizio su Allegri è molto sereno, parliamo di un uomo che ha vinto Scudetti a ripetizione e l’ha fatto in un periodo storico molto difficile. La Juventus non può trovare nulla di migliore sul mercato, chi ne sollecita l’esonero è un po’ bizzarro“.