Il Milan tiene aperto il mercato e chiude una cessione all’estero: chi è il giocatore che ha lasciato i rossoneri a metà stagione.
La sessione invernale di calciomercato si è conclusa ma non per tutti. Le squadre italiane infatti possono ancora cedere i propri giocatori nei campionati in cui le trattative in entrata sono ancora possibili. Una situazione per esempio sfruttata dal Milan che ha chiuso una cessione all’estero aspettata da tempo dai tifosi.
Il Milan, come tutte le altre big della Serie A, non si è praticamente mosso a gennaio a parte l’acquisto del portiere Vazquez. Il giovane colombiano è l’unico colpo concluso dai rossoneri in una finestra trasferimenti molto povera e condizionata dalle poche risorse economiche. Una scelta non condivisa dalla maggior parte del popolo rossonero che, alla luce dei cattivi risultati in campo, si aspettava dei rinforzi da mettere a disposizione di Pioli.
Paradossalmente invece negli ultimi giorni il lavoro della dirigenza si è concentrato sulle uscite come confermato da un affare appena mandato in porto. Un’operazione che ha liberato la rosa di un esubero finito ai margini del progetto e mai preso in considerazione del tecnico nella prima parte di stagione. Un obiettivo centrato della società che però quest’estate riaccoglierà il giocatore, partito soltanto in prestito.
Milan, arrivederci a un esubero: l’affare è solo in prestito
Oltre al mercato degli svincolati in alcuni paesi si possono ancora trattare e comprare i giocatori. Come in Austria, la nazione in cui si è trasferito un tesserato del Milan che in questi mesi non aveva praticamente mai visto il campo. Per questo la decisione di mandarlo in un’altra squadra a trovare più minutaggio di quello concesso da Stefano Pioli.
In cima alla lista dei partenti sembrava esserci Tiemoue Bakayoko e invece i rossoneri hanno prima venduto un compagno. Al momento il centrocampista francese non ha trovato una nuova destinazione, a differenza di Marko Lazetic che è un nuovo giocatore dell’Altach. L’attaccante serbo si metterà a disposizione di Miroslav Klose, l’allenatore del club austriaco attualmente terzultimo in classifica nella prima divisione.
Un’opportunità per il classe 2004 di imparare qualche trucco del mestiere da un grandissimo bomber, cercando di mettersi in mostra in un campionato minore per tornare più pronto alla base. Quest’anno ha fatto il suo esordio in Serie A con la Cremonese, giocando dieci minuti da subentrato, ma per il resto ha collezionato solo panchine con la prima squadra.
Gli unici gol (cinque totali) sono arrivati in Primavera tra campionato e Youth League dove, avendo ancora 19 anni, è stato schierabile. Ora l’ex Stella Rossa, pagato quattro milioni nel gennaio 2022, ha l’occasione di farsi le ossa e provare a segnare nel calcio dei “grandi” sempre restando sotto osservazione dei campioni d’Italia che monitoreranno da lontano la sua crescita.
