Dazn, diritti della Serie A fino al 2026? Ecco il nuovo scenario, conseguenza di un emendamento al Decreto Milleproroghe
Lo sport più amato e seguito del mondo tiene incollate allo schermo miliardi di persone: che siano tifosi ‘passionali’ o ‘occasionali’, soprattutto nel weekend, sono poche le famiglie che non sono sintonizzate sui programmi sportivi. Un tema che ha tenuto banco, soprattutto per la questione legata ai diritti tv che, negli anni, hanno inevitabilmente subito cambiamenti, spesso scontentando il pubblico che è dovuto correre ai ‘ripari’ pur di riuscire a seguire la squadra del cuore.
Tuttavia, come riporta Repubblica, sembra che la questione stia andando verso una strada ben precisa: nella faccenda è protagonista il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia Claudio Lotito, in quanto è il primo firmatario di un emendamento al Decreto Milleproroghe approvato in commissioni riunite Affari costituzionali e bilancio al Senato che prevede la possibilità di prorogare i contratti tv ancora in corso ‘per il tempo necessario‘ e comunque ‘non oltre la durata complessiva di cinque anni‘.
Prolungati per 2 anni i contratti con Dazn e Sky
Stando a quando previsto dall’emendamento in questione, approvato appunto con riformulazione al Decreto Milleproroghe, ci sarà presto il via libera alla proroga da 3 a 5 anni anche per i contratti per i diritti tv dello sport in corso “ove sussistano ragioni economiche” e “previa indagine di mercato finalizzata a verificare se altri operatori possano offrire condizioni migliorative”.
Si tratta di un provvedimento volto ad adeguare anche i contratti in essere alla normativa in materia che ha recentemente modificato la legge Melandri: è previsto così l’allungamento da tre a cinque anni della durata dei contratti di licenza per i diritti tv dei campionati professionistici sportivi. Una svolta quindi che spiazza i tifosi, i quali comunque in questi mesi erano in attesa di sviluppi sulla questione. E, al solito, il tema si dimostra caldissimo per il mondo del calcio ed il suo importante seguito, soprattutto in un momento storico caratterizzato dalla crisi economica mondiale che ha colpito non soltanto gli italiani e non soltanto l’ambito sportivo professionistico.
