L’ex-CT della Spagna Luis Enrique è senza panchina e si guarda intorno, tra le pretendenti quale può essere la pista Serie A più credibile.
La stagione in corso sarà probabilmente l’ultima per tanti allenatori in giro per l’Europa e non solo. Tra pezzi da 90 già saltati ed altri con la data di scadenza a giugno, l’estate di calciomercato sarà sicuramente alimentata anche da un interessantissimo valzer di panchine. Uno dei tecnici più ambiti in circolazione è senza dubbio Luis Enrique. L’ormai ex-CT della nazionale spagnola cerca un club e con la sua esperienza internazionale, oltre ad uno stile di gioco molto apprezzato, è destinato ad essere uno dei nomi caldi. Analizziamo quali possono essere le prospettive più accreditate e soprattutto se qualche club di Serie A fa parte di queste.
Il mercato dell’estate calcistica sarà con ogni probabilità bollente. La nostra Serie A, ritornata prepotentemente in una posizione di rilievo nel panorama europeo, forte delle ben 6 squadre ai quarti di finale delle competizioni UEFA, ora può tornare a fare gola. Il pericolo è anche che alcuni nostri top club vengano assaltati dalle big continentali. Leao, Milinkovic-Savic e Osimhen, sono solo alcuni dei nomi sui taccuini di tante squadre con molti soldi da poter spendere.
E’ vero anche però che la Serie A sta tornando ad avere fascino e questo oltre i soldi, è un dato non trascurabile per un uomo di calcio, specialmente se il nostro campionato l’ha già “assaggiato”, come successo con Luis Enrique. Il tecnico spagnolo infatti prima di scrivere le sue pagine di storia del Barcellona anche da allenatore, ha esordito con un club di prima fascia proprio in Italia, sulla panchina della Roma.
Luis Enrique in Serie A, dove e perché
Il futuro di Luis Enrique si saprà tra pochi mesi, troppo presto ora per svelare l’arcano. Anche perché di qui a giugno con ogni probabilità salteranno tante di quelle panchine da far avere ad un allenatore top come lui l’imbarazzo della scelta. Il tecnico spagnolo ha detto di volere un progetto solido per il futuro ed il candidato principale in questo momento sembrerebbe il Chelsea. Dopo aver esonerato anche Potter infatti i tifosi caldeggiano per l’ex-Barcellona, anche se l’opzione Nagelsmann (che però non intende subentrare a stagione in corso) non è ancora tramontata.
I club di Serie A non possono competere con lo strapotere economico di un club di Premier League come il Chelsea, quindi se Luis Enrique ripenserà all’Italia lo farà per il progetto. Quale potrebbe essere però quello più appetibile? La panchina più traballante è senza dubbio quella di Simone Inzaghi. L’Inter però sembra orientata su Thiago Motta, ma molto dipenderà anche dalla posizione finale in classifica. Se i nerazzurri non entrassero in Champions League dal punto di vista economico potrebbero essere guai seri.
Più no che sì anche sul fronte Juve, con Allegri che sta facendo un ottimo lavoro ed in caso di cataclismi derivanti dall’inchiesta Prisma hanno in Conte versione figliol prodigo, la prima scelta. Questo fa sì che le possibilità più accreditate siano la Roma qualora Mourinho non dovesse ricevere le garanzie che chiede, oppure il Milan, più propenso ad abbracciare lo stile tattico di Luis Enrique. Entrambe le opzioni però hanno una contraddizione che risiede nel fatto che per essere esonerati i 2 allenatori dovrebbero fallire il piazzamento Champions ed è difficile immaginare Luis Enrique accettare un club che non la disputerà.
