Mateo Retegui ha la Serie A nel futuro: il bomber della Nazionale può giocare nel nostro campionato, un ex Inter lo porta in Italia
Mateo Retegui, dopo la maglia della Nazionale può conquistare l’Italia a tutti gli effetti. Per il bomber scelto da Mancini nelle ultime gare degli Azzurri sembra infatti sempre più vicino l’approdo in un club italiano. D’altronde lo stesso CT ha ammesso come Retegui abbia bisogno di conoscere il calcio europeo ed i costi contenuti per l’acquisto del suo cartellino hanno indotto a più di qualche riflessione diversi club della nostra Serie A.
Al Tigre ne sono coscienti e lo stesso Ezequiel Melanara, presidente del club argentino, ha ammesso come sia davvero richiestissimo. “Al momento offerte concrete non ne sono arrivate ma solo sondaggi anche se è difficile che resti con noi” le sue dichiarazioni rilasciate a Direct Tv Sport Argentina.
Presto quindi potrebbero arrivare le prime offerte alla società argentina per il 9 azzurro autore già di due gol con la maglia dell’Italia. Tra le società più interessate c’è la Fiorentina, alla ricerca di un bomber. Il club viola sta scandagliando diversi profili e tra questi c’è proprio l’attaccante italo-argentino.
Retegui, assalto Fiorentina: prezzo abbordabile e grande concorrenza
La Fiorentina, come detto, è alla ricerca di un centravanti. C’è Nzola nel mirino appena retrocesso con lo Spezia che Italiano conosce benissimo per averlo allenato proprio nell’esperienza comune ligure; ha una clausola di rescissione da 10 milioni di euro alla portata del club viola ma prima dell’affondo finale si valutano altre piste.
Dia in primis, autore di una stagione davvero molto positiva con la maglia della Salernitana, ma anche e soprattutto Retegui. Il centravanti piace molto dal punto di vista sia tecnico che tattico e la società viola ha incaricato l’ex difensore Nicolas Burdisso per verificare e controllare i movimenti dei dirigenti argentini e magari indicare il momento giusto per piazzare ed affondare il colpo.
Retegui, d’altronde è seguito anche da altri club italiani ed europei anche per via di un prezzo davvero abbordabile, per un nazionale; e dalla sua parte c’è anche lo status di comunitario che di certo risolve un problema ad ogni club. La scelta della Serie A, peraltro, sarebbe vista di buon occhio anche da Mancini per una crescita dello stesso attaccante.
