Scamacca, Morata o El-Nesyri? La Roma continua i casting per il prossimo centravanti: ecco chi sarebbe l’ideale.
Con l’infortunio di Abraham e il riscatto del gallo Belotti che rischia di non essere abbastanza, la Roma che i Friedkin vorrebbero costruire a Mourinho per la stagione 2023-2024 sta prendendo forma.
Ma la situazione attaccanti, appena analizzata, non può bastare per garantire al tecnico portoghese i gol che la compagine capitolina avrebbe bisogno per colmare il gap per il quarto posto. Per questa ragione probabilmente un attaccante arriverà, con i giallorossi che al momento stanno sparando le diverse possibilità.
Da Scamacca a Morata: chi è il più adatto?
Prima di tutti, Gianluca Scamacca: il centravanti ex Sassuolo, ora in forza al West Ham, non sta attraversando un buon momento in Inghilterra e la sua scelta di giocare in Premier League forse è sembrata troppo affrettata.
La condizione fisica non lo ha aiutato, e probabilmente questa scusa non gli basterà per continuare a giocare per i campioni della Conference League. E allora pare che la Roma lo abbia già bloccato, in attesa di avere la liquidità per trattare con la compagine londinese.
Il calciatore, grande tifoso della Roma, non vorrebbe nient’altro, tanto da aver dato parola ai giallorossi, rifiutando il Milan.
Ma non solo Scamacca negli obiettivi della Roma, che valuta tutte le piste possibili per non farsi trovare impreparata. Negli ultimi giorni si è fatto sempre più forte il nome di El-Nesyri, centravanti marocchino di proprietà del Siviglia.
Gli spagnoli hanno alzato al cielo l’Europa League proprio in finale contro la squadra dello Special One, ma alcuni problemi finanziari hanno costretto gli andalusi a mettere l’intera squadra sul mercato.
L’attaccante potrebbe avere l’esperienza giusta per garantire al portoghese un calciatore adatto alla sua idea di gioco, ma al momento pare non ci siano trattative di alcun tipo.
L’ultimo nome, anche lui conteso con il Milan, è quello di Alvaro Morata. Il centravanti spagnolo a una clausola rescissoria di appena 10 milioni di euro e al servizio di Mou avrebbe la possibilità di fare il titolare nel campionato che lo ha reso celebre.
L’unico grande problema relativo alla punta dell’Atletico Madrid potrebbe essere quella delle sirene arabe. I petrol dollari, infatti, lo chiamano a gran voce e il puntero spagnolo potrebbe decidere di firmare l’ultimo grande contratto della carriera che lo sotterri di verdoni.
Il futuro della Roma, ad oggi, passa da questi tre nomi, aspettando chiaramente di saperne di più.
