Roma, oggi è la dead-line per Duvan, ma nella capitale la piazza gongola: perché il sogno-Lukaku può essere una pista percorribile.
Il discorso relativo al centravanti continua a tenere banco a Roma e, nonostante la doppietta di Belotti alla prima giornata, l’obiettivo di Tiago Pinto è quello di non chiudere il mercato senza prima aver trovato la punta che chiede Mourinho.
Se il discorso relativo a Duván Zapata pareva più che in stato avanzato, le cose sono precipitate dall’infortunio di El Bilal Toure, sostituto di Hojlund, nonché acquisto più costoso della storia della dea.
Mister Gasperini si sarebbe prepotentemente inserito nella trattativa, chiedendo all’Atalanta di non farlo partire.
Roma: ultimatum al colombiano, ma il sogno è l’attaccante del Chelsea.
Il primo segnale era arrivato già allo start del campionato, quando, nella difficile trasferta di Sassuolo il Gasp, forse anche in modo un po’ provocatorio, aveva deciso di farlo scendere in campo da titolare.
Da quel momento, i capitolini avevano dato 24 ore di tempo al calciatore, ma il colombiano non ha saltato un allenamento.
Nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, però, è sottolineato come la Roma abbia fissato una deadline alla giornata di oggi: se la società lombarda non si deciderà ad accettare l’offerta (10 milioni totali, con sei di parte fissa) allora l’affare non si farà.
Date le richieste di Mou, i giallorossi non possono permettersi di chiudere senza un’altra pedina in avanti e i Friedkin valutano l’opportunità di arrivare a Mason Greenwood, che sembrava dovesse essere reintegrato al Manchester United dopo i problemi di natura legale, ma dopo delle accurate indagini personali, i Red Devils hanno deciso di metterlo sul mercato.
Nonostante l’inglese sia un’occasione intrigante, specialmente con l’eventuale arrivo a gennaio di Marcos Leonardo, nella capitale non si fa altro che parlare di Romelu Lukaku: il Chelsea chiede 40 milioni per cedere il calciatore, cifra che la Roma non può permettersi di spendere.
Al momento, però, la Juventus, che pure sembra aver riaperto i contatti, non ha ancora abbandonato la pista che porterebbe il belga in bianconero.
Se la vecchia signora non dovesse riuscire a trovare un accordo, il calciatore rimarrebbe incatenato in maglia blues, con la sua dichiarata intenzione di non accettare l’Arabia Saudita.
Solo in quel caso, allora, il club londinese potrebbe accettare un eventuale prestitone per Lukaku (di nuovo): un’operazione low cost, come ad essere la squadra giusta al momento giusto, l’unica realmente interessata ad andare all-in, un po’ come accaduto lo scorso anno con Paulo Dybala, tentennante all’idea, ma che poi si è completamente innamorato della piazza, tanto da rifiutare qualunque offerta milionaria e togliere la clausola.
La trattativa è di quelle difficili a dir poco, ma nel finale di calciomercato qualche colpo di scena potrebbe riempire le prime pagine di ogni giornale, con lo Special One che già assapora un esotica coppia Dybala-Lukaku, tutt’altro che semplice da formare.
