Il giovane scuola Barcellona è la nuova scommessa della nazionale italiana Under-20: alla scoperta della sua storia.
Tra Italia e Argentina se non corre lo stesso sangue, poco ci manca. Lo dimostra il fatto che nel paese sudamericano siano tantissimi i nostri connazionali che nel tempo hanno colonizzato una terra così lontana ma emotivamente vicina. Tra questi, nel corso delle generazioni, ce ne sono stati diversi che sono riusciti a sfondare nel mondo del calcio. Ragazzi nati e cresciuti in Argentina, ma con parenti con un passato di emigrazione alla ricerca di nuove fortune. Ecco spiegato perché molti calciatori, grazie alle loro origini italiane, hanno poi vestito la maglia azzurra della nostra nazionale.
I recenti casi di Mateo Retegui, convocato da Mancini, e Bruno Zapelli convocato in Under-21 ne sono una dimostrazione piuttosto evidente. Ma nel corso degli anni ce ne sono stati veramente tanti altri. L’ultimo in ordine di tempo si chiama Lucas Roman, detto “El Pocho”. Il soprannome rievoca sicuramente ricordi nostalgici nei tifosi del Napoli (riferimento ovviamente a Ezequiel Lavezzi), mentre il ragazzo è senza dubbio poco conosciuto ai più. Si tratta di un talento classe 2004 che milita nel Barcellona e che presto potrebbe ritagliarsi la sua scena nel palcoscenico calcistico europeo.
Italia U-20, chi è il nuovo talento su cui scommette il CT Bollini
Il commissario tecnico della nazionale Under-20 Alberto Bollini ha infatti deciso di convocare l’oriundo Lucas Roman in vista delle due partite di Elite League. Il classe 2004 ha risposto presente, accettando dunque di vestire la maglia azzurra in onore dei suoi parenti e delle sue origini più lontane. Parliamo di un esterno d’attacco brevilineo e di piede mancino, particolarmente rapido, abile nel dribbling e nell’uno contro uno. Nato a Buenos Aires, ha iniziato a giocare a calcio a 7 anni nell’Oeste, per poi accasarsi qualche anno più tardi al Ferro Carril Oeste, club del suo quartiere (Caballito). Da lì compierà poi tutta la trafila del settore giovanile arrivando a debuttare fino in prima squadra, nella Serie B del calcio argentino.
Ben presto tutti si sono accorti delle qualità di questo ragazzo, capace di incidere tra i grandi già a 16 anni, con 3 gol e 1 assist in 27 partite. In particolare è il Barcellona che decide di prelevarlo per poco più di un milione di euro, facendogli firmare una clausola da 400 milioni di euro e promettendo al Ferro Carril Oeste un 15% sulla futura rivendita. Affare fatto e viaggio verso l’Europa, con una valigia piena di sogni e speranze. Attualmente milita nella formazione B dei Blaugrana e nella recente sessione di mercato ha attirato le attenzioni di club come Fiorentina e Sampdoria. Il Barcellona ha però respinto qualsiasi possibile offerta, dimostrando di credere tantissimo nel giovane italo-argentino. Adesso l’esperienza in azzurro, con il calcio italiano che spera di aver trovato, quasi dal nulla, un altro piccolo talento da coccolare prima e consacrare poi.
