Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Adani, quante polemiche in tv: gli scontri storici con Montella e Allegri

Adani, quante polemiche in tv: gli scontri storici con Montella e Allegri

Lele Adani in tv dagli scontri con Montella e Allegri alle critiche social per l’esultanza dopo il gol di Messi ai Mondiali

Lele Adani vive il calcio e lo racconta con convinzioni forti e assolutiste. Il suo protagonismo trabordante l’ha reso bersaglio sui social in questi Mondiali in Qatar, per il suo ruolo di seconda voce durante le telecronache. Prima, durante Brasile-Serbia, ha sostenuto che Richarlison andasse sostituito salvo elogiarlo pochi minuti dopo per il gol in rovesciata, uno dei più belli visti finora nella rassegna iridata. Poi per la partecipazione con cui ha accolto il gol di Messi durante Argentina-Messico. “I telecronisti della tv argentina hanno chiesto ad Adani di calmarsi” ha scritto un tifoso su Twitter.

Adani, quante polemiche in tv: gli scontri storici con Montella e Allegri
Adani, quante polemiche in tv: gli scontri storici con Montella e Allegri (ANSA)

Adani, protagonista anche sulla Bobo TV, il canale in streaming su Twitch di Bobo Vieri che ha anche un breve appuntamento quotidiano sulla Rai in occasione dei Mondiali, non ha mai nascosto la sua passione per il calcio sudamericano e in particolare argentino. E una certa visione del calcio che lo porta a elogiare il modello Marcelo Bielsa, allenatore dalle convinzioni forti e per certi versi assolutiste.

Gli piacciono, come si direbbe oggi, i “giochisti”, con una visione propria e propositiva del pallone. E difende le sue idee con vigore, anche andando contro gli allenatori delle big di Serie A. E’ successo più volte nel corso della sua esperienza a Sky.

Montella contro Adani: “Non eri così bravo”

Montella contro Adani: "Non eri così bravo"
Lele Adani commenta in Rai le partite dei Mondiali (ANSA)

Uno dei primi esempi risale al 28 settembre 2017. In collegamento con gli studi di Sky c’è Vincenzo Montella, all’epoca allenatore del Milan che ha appena battuto 3-2 il Rijeka in Europa League. Il Milan si è salvato grazie al rigore di Cutrone al 94′ dopo essersi fatto rimontare da 2-0 a 2-2. Sui due gol dei croati pesano due errori dei centrali, Bonucci e Romagnoli. Adani fa notare a Montella un difetto di posizione e di postura di Romagnoli nel tentativo di chiusura su Elez, ex promessa del vivaio della Lazio. “Permettimi una battuta per l’affetto che ho per te. Non mi ricordavo che tu fossi così bravo nella postura e addirittura nel vedere la postura di un difensore” gli dice Montella. “Ho recuperato qua” risponde Adani, chiudendo lo scontro di fioretto.

Il duello ideologico con Allegri

Molto diverso, invece, il contrasto con Massimiliano Allegri. Quello tra l’allenatore della Juventus e l’ex difensore dell’Inter, cantore di un auto-proclamato bel calcio, è il duello televisivo degli ultimi anni. Il confronto, sempre più stizzito, ha messo in evidenza una diversità di approcci e principi che l’ego dei due protagonisti ha finito per amplificare. Ma che è in fondo la riproposizione sempre attuale fra il bello e l’utile, teoria e pratica.

Inizia tutto nell’aprile 2018, dopo il 3-2 della Juve sull’Inter. Ed è già chiaro tutto il senso della contrapposizione. Adani gli chiede delle contro-prestazioni nelle settimane precedenti contro Crotone e Napoli. “Non è facile vincere sempre, nelle ultime 21 partite ne abbiamo vinte 18, pareggiate due e persa una” dice il tecnico. Di fronte all’ennesimo confronto con Maurizio Sarri, allenatore del Napoli che disegna un 4-3-3 verticale e spettacolare molto gradito ad Adani, Allegri estrae un paragone con la pallacanestro. “Lì hai 24 secondi e se non riesce lo schema, dai la palla a quello più bravo. Nel calcio, invece, pensate che si vince con gli schemi: se fosse così, Messi e Ronaldo non varrebbero così tanto”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da tvplay_calciomercatoit (@tv_play_official)

La contrapposizione tra il “teorico” Adani e il “pratico” Allegri va avanti ancora oggi, con toni sempre più accesi. Intanto al Mondiale in Qatar, con ogni probabilità il loro ultimo in carriera, Messi e Cristiano Ronaldo stanno dimostrando perché valgono ancora così tanto. E i tifosi già sognano lo scontro definitivo, la finale Argentina-Portogallo.

dirette costanti ogni giorno da tutto il mondo

TvPlay.it proprietà di WEB 365 Srl – Piazza Tarquinia 5 – 00183 Roma RM – P.Iva IT12279101005 – redazione@tvplay.it
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con numero 62/2023 del 17/04/2023

Impostazioni privacy